I recuperatori di calore puntuali, metodo semplice per non sprecare energia
Le tematiche sul risparmio energetico sono sempre più attuali anche fra i consumatori finali.
Da una parte i bonus fiscali che incentivano il miglioramento delle performance degli edifici, dall’altra l’esigenza di comfort ambientale e di risparmio sulla bolletta.
Quando in inverno decidiamo di aprire le finestre per dare il giusto ricambio d’aria ai locali che abitiamo, sprechiamo una notevole quantità di energia, visto che andiamo a espellere aria a 20° C e la recuperiamo a una temperatura spesso vicino a 0° C.
Dal punto di vista tecnico gli impianti sono dimensionati per riscaldare aria proveniente dall’esterno, per un volume pari ad almeno la metà del volume della stanza che ventiliamo ogni ora.
Non trattiamo infatti in questo articolo i sistemi centralizzati, che hanno bisogno di una iniziale fase progettuale approfondita.
Ma quali i vantaggi nell’utilizzare, per questo scopo, una ventilazione meccanica controllata di tipo puntuale ovvero capace di ricambiare in una singola stanza ?
EFFICIENZA
I sistemi puntuali riescono a recuperare fino al 97% del calore dell’aria ricambiata, e ciò contribuisce ad elevare la classe energetica dell’edificio, il cui attestato (APE) deve essere allegato in qualsiasi contratto di compravendita o affitto, valorizzando di fatto l’abitazione.
Inoltre i consumi elettrici sono veramente molto limitati e poco impattanti sul costo in bolletta.
ELIMINAZIONE DELLE MUFFE
La possibilità di ricambiare frequentemente rende più salubre l’aria nei locali e abbatte il tasso di umidità sfavorendo la formazione delle muffe.
IMPATTO ESTETICO
Ha un impatto estetico ridotto e si presenta come una piastra in materiale plastico bianco, posta a filo muro interno di una dimensione per lato inferiore ai 30 cm.
Sul lato esterno della muratura verrà posta una comune griglia che potrà essere verniciata dello stesso colore della facciata.
SEMPLICITA’ DI INSTALLAZIONE
Trovata la posizione su un muro esterno basterà praticare un foro circolare di diametro compreso fra i 100 e i 160 mm, a seconda del modello scelto funzione della dimensione della stanza, e portare in quella posizione una alimentazione elettrica a 230 Volts senza bisogno di interruttori a parete.
L’apparecchio è poi telescopico e si adatta allo spessore del muro.
Anche se è posto in una posizione difficile da raggiugere, ad esempio vicino al soffitto, l’apparecchio sarà dotato di un telecomando che permetterà fra l’altro di scegliere uno dei programmi possibili (free cooling, sola ventilazione, ventilazione con recupero, attivazione in base all’umidità).
PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO
Il recuperatore di calore estrae dall’ambiente aria calda e viziata per 65 secondi. L’energia passa attraverso il recuperatore di calore e lo riscalda. Nella fase successiva viene immessa aria nuova, che passa attraverso il medesimo recuperatore e si riscalda con l’energia precedentemente accumulata.
QUANTI INSTALLARNE
Ogni singolo apparecchio riesce a ventilare ambienti di circa 55 mc; qualora i locali avessero un volume maggiore, basterà installare più apparecchi.
Articoli correlati
I climatizzatori senza unità esterna, vantaggi e svantaggi
[vc_row][vc_column][vc_column_text]Molto spesso nelle abitazioni ci si pone il problema del riscaldamento e della climatizzazione estiva,…
ContinuaIl bonus Idrico, come scegliere i prodotti idonei
[vc_row][vc_column][vc_column_text] COS’E’ IL BONUS IDRICO Il Bonus Idrico è un contributo fiscale, fino al limite…
Continua